Strepitosa vittoria per l’Ecodem Alpo Basket che nella finale playoff “Tabellone 2″ sconfigge in trasferta in gara-1 la W.APU Delser Crich Udine (75-85) e mercoledì avrà il match-point in casa per la promozione in A1. Prova di cuore e di carattere per le biancoblu, stasera a dir poco eroiche: attenzione però, non è ancora stato fatto nulla e pertanto guai a parlare di festeggiamenti o quant’altro sino a mercoledì sera. Udine cade in casa per la prima volta nella stagione e soprattutto mette fine ad una striscia di 24 vittorie consecutive tra campionato e coppa; l’Alpo invece mantiene l’imbattibilità in questi playoff, nei quali sinora non ha sbagliato praticamente nulla. 23 punti per l’ex Anna Turel, doppia doppia per Sofia Frustaci (12+10); in doppia cifra hanno chiuso pure Nori (15) e Rosignoli (12).
Il primo quarto è equilibrato, anche se le difese non sono proprio da playoff: l’Alpo Basket concede addirittura 27 punti a Udine in questa frazione che vede continui cambiamenti di fronte per quanto riguarda il comando delle operazioni. A metà tempo il tabellone segna 13-12, l’Ecodem si porta avanti con Soglia (16-18) ma poi subisce un break di 8-0, mentre in attacco fallisce tre triple consecutive (24-18). Capitan Rosignoli dimezza il ritardo (25-21), ma dall’altra parte Gregori risponde con il canestro del 27-18 con cui si va al primo riposo. Nel secondo quarto le ospiti cominciano a difendere e per la W.APU Delser Crich il canestro comincia a restringersi: 5 soli punti realizzati nei primi 5 minuti e mezzo di questa frazione dalla formazione di Riga che però tocca il proprio massimo vantaggio della serata dopo 2 minuti e mezzo di gioco (32-23). Le veronesi risalgono un punto alla volta sino riportarsi a -2 con i liberi di Frustaci (37-35) e all’intervallo lungo ci arrivano sul 41-37.
Nel terzo quarto ecco il sorpasso biancoblu con Nori da due (43-44) e Turel da tre (45-47), ma le padrone di casa rispondono con un prepotente parziale di 10-0 che sembra portare l’inerzia del match a proprio favore (55-47). Coach Soave prova pure la zona, Turel e Rosignoli colpiscono da oltre l’arco e arriva così il contro-break ospite di 2-10 che significa pareggio (57-57). Il match è apertissimo, il pubblico del PalaCarnera si fa sentire, ma i numerosi sostenitori biancoblu non sono da meno: Milani ne mette 4 consecutivi (61-57) e Rosignoli risponde con la sua seconda tripla di fila (61-60 a fine tempo). Nella frazione conclusiva il vantaggio interno permane per poco più di 4 minuti, poi l’Alpo confeziona il proprio capolavoro: sul 67-66, arriva il break decisivo che dirà 2-11. Saranno 20 i punti messi a segno dalle alpensi negli ultimi 5 minuti, la solita Turel chiude con una tripla il sopracitato parziale per il 69-77 a 2′:15” dal “gong”. Udine è tramortita, riesce soltanto a risalire sino al -5 (72-77 e 75-80) ma l’Ecodem ne ha di più e arriva alla sirena finale addirittura con il massimo vantaggio della serata (75-85).